lunedì 7 maggio 2012

downshi....che???


E' da un po' che sento parlare di sto benedetto downshifting, e sinceramente mi sto pure documentando e, nell'insieme,  se non esasperato mi sembra anche necessario e la naturale evoluzione del modello manageriale proposto dagli anni ' 80 in poi.

(il Downshifitng nasce nel mondo anglosassone e rappresenta la scelta da parte  di diverse figure di lavoratori - particolarmente professionisti - di giungere ad una libera, volontaria e consapevole autoriduzione del salario bilanciata da un minore impegno in termini di ore dedicate alle attività professionali, in maniera tale da godere di maggiore tempo libero, insomma il mio part time!)

Comunque dopo aver raggiunto il consorte in terra straniera, in un Paese non particolarmente ricco, ma comunque completo delle strutture necessarie, aver vissuto 10 amabili giorni da casalinga non frustrata, ma realizzata, sono giunta ad alcune conclusioni che si possono bene sposare con sto santo downshifting che sembra possa cambiare il mondo.

  1. Meno hai, meno ti preoccupi (ovvio che i bisogni primari li devi soddisfare!), ma io con 5 vestiti, 2 paia di scarpe e una lavatrice posso realizzare accostamenti con quest'armadio pieno non potrei mai immaginare!
  2. Meno ti preoccupi meglio stai (bella scoperta vero?). Nel senso che meno sei preoccupato, più la tua mente  è libera dalle zavorre e pronta per portarti in meandri che neanche sapevi di avere.
  3. Più sei libero , più sei capace di creare e incominci a pensare, come realmente dovremmo fare, non a risolvere i problemucci quotidiani, causati da ciò che abbiamo, ma a evolvere ciò che siamo.
In più a me, questa cosa di seguire i ritmi della natura è piaciuta un sacco! Lì non esistono persiane, tapparelle o altre cose simili e così quando sorge il sole, la luce naturale ti sveglia.
Sì è vero, che mica dovevo andare a lavorare, ma gestire la trufola per 24 ore al giorno, è stato molto più stancante (ma appagante, ovvio!) del mio capo! 
Comunque sveglia presto e nanna presto, mi hanno resa più operativa e lucida, quindi ci riproverò anche a casa (poi vi dirò come va!).

Ora mi resta solo di vedere come tutti questi buoni propositi si trasformeranno nel duro scontro con la gestione della realtà quotidiana, comunque vediamo se scrivendoli riesco a scolipirmeli in questa testolina.

  • Sveglia presto (ore 5.15) e sbrigo prime attività quotidiane (vuoi non iniziare bene la giornata con una bella lavatrice e altre amenità?)
  • mezz'ora al giorno di camminata (l'attività fisica mi piace, se soft e se mi permette di non rubare tempo alla trufola..et voilà)
  • nanna presto con un bel libro.
vedremo che succede!



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