giovedì 19 aprile 2012

Perchè lo fai ?....

....cantava Marco Masini qualche anno fa...chiedendosi perchè una disperata ragazza dovesse bucarsi.
adesso invece lo chiedo io, come mamma super apprensiva che mi scopro essere, al Ministero della Salute e gli chiedo "Perchè non mi spieghi bene, carissimo, i Pro e i Contro delle Vaccinazioni?"
Già parto svantaggiata di mio, nel senso che non solo mi sento spesso schizofrenica con me stessa, ma ho anche una "doppia formazione", di biologa e di naturopata e qui il conflitto si impenna!  Quindi, caro Ministero, se gentilmente mi dai delle informazioni certe, mi aiuti anche un po' gentilmente in quel ruolo di genitore responsabile dela vita del proprio figlio, che porca zozza già mi pesa di mio, se poi ti ci metti pure tu!
esistono o no delle correlazioni tra vaccinazioni (per altro obblgatorie) e autismo ?
Nel 1998 esce un articolo in cui un gastroenterologo britannico illustra le correlazioni presunte tra il vaccino trivalente (morbillo/parotite e rosolia) e l'autismo.
Lo scalpore è immenso, la sostanza incriminata sembra essere il thimerosal, un conservante a base di mercurio, che viene bandito poi nel 1999, salvo il fatto che pare basti una modifica nella dichiarazione dei componenti per permettere al thimerosal di essere presente, senza essere menzionata (?!?).
Tale fantastica sostanza sembra sia presente anche nel vaccino per l'epatite  B e in quelli antiinfluenzali, fantastico!

Ora, so che le malattie infettive possono portare tante complicazioni (peraltro il morbillo, la rosolia e la parotite io me le sono fatte tutte, insieme ai miei compagni delle elementari e non ricordo che vi siano mai stati complicazioi pesanti, però...) e magari , anzi probabilmente, sceglierei comunque du vaccinare mia figlia, ma mi piacerebbe farlo in modo consapevole, conoscendo bene i rischi che corre. Mi piacerebbe, appunto.

martedì 3 aprile 2012

Coincidenza vuole...


Faccio un passaggio veloce da queste parti, sta sera per raccontarvi che alcune volte le coincidenze sono ben strane ...
Giusto ieri sera ragionavo, su come quando ho troppo caos nella testa e tante idee da mettere in piedi, mi assento dai miei pensieri per creare e per far decantare un po' il tutto, in modo che rimanga solo ciò che ha senso.

Oggi, nella mia pausa pranzo/lettura al parco, mi apro il mio libro e guardate un po' che trovo.


"Molte persone diventano impazienti e vogliono ottenere dei risultati immediati...Entrare in azione troppo presto e con troppa impulsività potrebbe condurre in un vicolo cieco...A volte le persone non hanno nemmeno controllato se veramente vogliono, quel che pensano di volere..
E' importante mantenere il senso dell'umorismo e prendere le cose con un po' di leggerezza in più. Se ancora non cambiano, probabilmente c'è una buona ragione..
Se non sei ancora riuscito a trovare la soluzione, allora molto probabilmente non ci riuscirai con questo modo di pensare. Fa' qualcosa di completamente diverso! Fa' qualcosa di attivo, fa' ginnastica, balla, impegnati in qualche attività creativa. Usare il proprio corpo può aiutare a cambiare il proprio punto di vista"

Il coaching del cuore 
A. Essex 

lunedì 2 aprile 2012

Consumo (e) critico


Perdonate l'assenza. Si inizia così, quando si è stati un po' latitanti e non ci si è fatti più sentire, giusto ?
Nel frattempo ho visto che sono arrivate le mie prime tre ospiti! Grazie amiche dell'interessamento, Benvenute di cuore a LinaPasticcincucina e a Jobilli1makeup!Fili tu c'eri già o ci sei sempre stata ???

Il fatto è che non è che mi sono dimenticata del mio blog, è che avevo bisogno di far decantare un po' le idee in testa; ce n'erano troppe, tante per di più tutte insieme.
Comunque il periodo è stato dei più ricchi, tanti incontri, tante idee e quindi tanto caos.
Quand'è cosi, sapete che faccio ? aspetto. Sì, se c'è troppo traffico per la testa, mi dedico a qualcos'altro, perché lo so, che poi nella mia testa rimane veramente chi (o cosa) vuol veramente rimanere, il superfluo e la moda, passa e va...
Allora, anche per rispetto vostro, ho deciso di aspettare a condividere e fare, creare..dedicarmi a qualcosa che mi faccia creare con le mani e trasformare da tante materie separate a un unico che racchiuda le diverse identità, dando un significato inaspettato.
Allora visto che di artistico io ho ben poco, di solito o cucino o autoproduco.

Allora vi presento:
Il mio dentifricio 100% naturale, il mio primo deodorante personale alla lavanda e il mio detersivo per lavatrice.

L'autoproduzione oltre a distrarmi dal caos mi dà una meravigliosa sensazione di onnipotenza! 
Ma l'onnipotenza non deriva solo dal "creare", ma anche e soprattutto dal completo disinteresse che provo al momento della spesa o della pubblicità televisiva.
Sono mesi che uso sapone, dentifricio, shampoo, detersivi, igienizzanti che faccio io.

Ovviamente a tutta questa ebbrezza si accompagna un'insostenibile leggerezza dell'essere dovuta al  risparmio, che in questo momento non fa schifo. 

 Di seguito trovate qualche ricetta, provate e vedrete che soddisfazione vi dà liberarvi dalla schiavitù di ascoltare le pubblicità, testare i vari prodotti e scegliere al momento della spesa che tipo di consumatore volete essere...
Una volta per tutte, IO CONSUMO E QUINDI CRITICO!

Dentifricio 
  • 30 grammi di bicarbonato
  • 10 grammi di sale
  • acqua quanto basta per fare una bella "pappetta"
  • qualche goccia di olio essenziale di menta piperita
mescolare tutto insieme (in quest'ordine!) in un vasetto e poi chiudere. Utilizzare come un normale dentifricio. Ottimo anche come antitartaro!
Vasetto ideale: quello degli omogeneizzati (grazie trufolotta!)

Deodorante in polvere

  • 150 grammi di amido di mais (sì proprio quello per le torte!)
  • 50 grammi di bicarbonato
  • qualche goccia di olio essenziale di lavanda
Mettere tutto insieme in un contenitore di plastica, chiudere e agitare. 
Utilizzare con un piumino sulle ascelle e sul tronco, profumatissimo e sa di Primavera. Finalmente!


Detersivo per lavatrice

  • un kg di bicarbonato di sodio
  • 250 grammi di perborato
  • qualche goccia di olio essenziale di lavanda
ettere tutto insieme in un contenitore di plastica, chiudere e agitare. 
Utilizzare in lavatrice, per ogni lavaggio mettere una tazzina da caffè al posto del detersivo. 
Per un effetto "bomba" al posto dell'ammorbidente usare un bicchierino da grappa di aceto  con una goccia di olio essenziale di lavanda.
Risultato: capi puliti e morbidi e lavatrice senza calcare. Vive, vive, vive di più.

nel frattempo nella mia testa, dal caos del grande raccordo anulare ci stiamo spostando verso la salerno-reggio calabria.

Vi tengo aggiornati!
Bacio