giovedì 23 febbraio 2012

il mio sapone - perché lo fai ?

il dubbio mi era venuto già qualche anno fa, quando un conoscente (all'epoca studente di chimica al secondo anno) mi aveva detto di non utilizzare mai saponi industriali, poiché pericolosissimi! 
Sinceramente  a 20 anni, il dubbio veloce come si era insinuato, così se n'era andato. 
Qualche mese fa, leggendo un libro che dovrebbero, secondo me regalare a ogni corso pre parto che si rispetti (Bebè a costo zero, Guida al consumo critico per accogliere e accudire al meglio il nostro bambino) mi sono re interrogata sulle sostanze che compongono i cosmetici (bagnoschiuma, shampoo, creme, dentifrici, etc...) e ho ricordato le parole di quel ragazzo. 
La mia necessità di approfondire l'argomento, ora che ho una bimba di cui sono responsabile al 100 per cento (se ci penso mi vengono i brividi) si è fatta più concreta e così ho cercato un po' in rete le risposte di cui necessitavo.


I risultanti sinceramente non mi hanno affatto tranquillizzata:

  • antibatterici che produco diossina
  • smalti i cui vapori possono alterare il funzionamento del fegato e del sistema nervoso centrale
  • coloranti per capelli che possono causare a chi li utilizza saltuariamente gastrite e  asma, oltre al cancro nei lavoratori che ne fanno abitualmente uso
  • idratanti (presenti anche nelle creme all'ossido di zinco dei bimbi!) che possono causare dermatite, epatite e danni renali
  • shampoo e dentifricio che possono reagire con altre componenti chimiche formando diossina
  • talco (notoriamente associato ai bimbi) carcinogeno negli animali e se usato nei genitali può causare cancro all'ovaio
  • profumi ed essenze che possono  interferire con il Sistema Nervoso Centrale, causando depressione, iperattività, irritabilità 
  • olio per neonati  che provoca acne e invecchiamento precoce
Insomma dopo aver avuto queste informazioni  è abbastanza difficile utilizzare serenamente tutto quello che il mercato ci propone (anche se ben impacchettato e pubblicizzato con bellezza dall'aspetto assai sano).
il passo è stato brevissimo, al momento produco (a costo quasi zero, tra l'altro!):

  • dentifricio un po' salato, ma decisamente senza controindicazioni
  • deodorante in polvere (decisamente profumato)
  • dopobarba per mio marito (lui è scettico, ma inizia a testare il ragazzo)
  • crema per il sederino della trufi (che tra l'altro non si arrossa quasi più da quando ho smesso di utilizzare le mitiche salviettine, sostituendole con della banalissima acqua corrente e il mio detergente intimo)
  • detergente intimo
  • ...e il mio sapone, che come potete vedere, stasera ho tagliato e impacchettato per la stagionatura. sarà pronto il 21 marzo, un bel regalo per le mie amiche per la primavera!
Se volete approfondire l'argomento sulle sostanze nocive vi segnalo alcuni testi interessanti:
http://www.disinformazione.it/cosmetici.htm

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